Per cingere voluttuosamente il nostro collo esiste fin dai tempi più remoti un ornamento che adorna senza discussione: la collana, dai molteplici stili e infiniti design. Nel corso del tempo la collana si è evoluta nello stile assumendo forme via via sempre più raffinate, partendo dai semplici fili di perline, pietruzze e conchiglie di moltissimi millenni fa fino ai capolavori di veri maestri del gioiello che variano secondo l’epoca in cui sono stati creati.
Noi, creative perliniste, quando ci accingiamo a creare una collana, spesso ci troviamo di fronte ad un amletico dubbio: di che lunghezza fare il neo monile?
Ecco che allora improvvisiamo alla bell’è meglio provando attorno al nostro collo una misura approssimativa, o ci affidiamo agli espositori dalla forma di decolleté o ancora rincorriamo amiche e parenti (ma a volte anche il proprio fidanzato!) a volte riluttanti, per capire di che lunghezza fare il nostro piccolo grande capolavoro.
Ecco a voi un piccolo segreto: esistono delle misure prestabilite, ed ecco una piccola guida per orientarsi meglio. Certo si può sempre creare qualcosa di personalizzato, ma in linea di massima lo stile e la misura risale a questi modelli qui:
30,5 - 33 cm - il collare vittoriano,
35,5 fino a 40,5 il girocollo,
40 cm – il choker,
45 cm – la principessa,
55 cm – le matinée o sautoir,
65cm fino a 70cm – l’opera o cascaseno,
90 cm fino a 140 cm – la lunghissima.
Poi c’è la collana graduata - lunghezza 43 fino a 48 cm, ormai poco in voga ma molto diffusa negli anni 50, dal sapore assolutamente retrò,
e infine la treccia, il modello preferito da Coco Chanel, definito per antonomasia il gioiello perfetto da indossare in qualunque occasione e con qualsiasi abbigliamento, dal lussuoso al più sexy o sbarazzino, tutto dipende dalle perle e dal materiale con cui è stata creata. È il più completo dei gioielli, un vero e proprio must, con una lunghezza superiore ai 114 cm, si indossa intrecciata a più fili paralleli o scalari e viene generalmente impreziosita da fermagli che possono venir posti strategicamente lungo la collana e consentono di trasformarla anche in bracciali o sautoir rivisitati.
Per concludere, un discorso a parte va fatto nel caso specifico del girocollo, dove è possibile aggiungere alla fine della collana, in prossimità della chiusura, una piccola catenella con magari un minuscolo decoro, per poter allungare il collier di qualche centimetro.
Nella foto (prelevata dal web: nonmiricordodove) vedete tutte le misure dal vivo, così vi fate un'idea.
Per concludere, un discorso a parte va fatto nel caso specifico del girocollo, dove è possibile aggiungere alla fine della collana, in prossimità della chiusura, una piccola catenella con magari un minuscolo decoro, per poter allungare il collier di qualche centimetro.
Nella foto (prelevata dal web: nonmiricordodove) vedete tutte le misure dal vivo, così vi fate un'idea.
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